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26 aprile 2012

Orecchiette fatte in casa


Ciao, una mia amica di Foggia mi ha spiegato a voce il procedimento (mentre allattava), poi l'ho visualizzato su youtube (mitici tutorials!!!) e quelle simpatiche nonnine mi hanno introdotto al mondo delle orecchiette. Questo è il mio primo esperimento in assoluto, quindi il risultato è quello che è ma, all'aspetto mi sembrano venuto dignitosamente bene per essere io una emiliana. Tempo di realizzazione per 1 persona=5 minuti. Tempo di cottura se molto affamate=5/8 minuti. Tempo per mangiarli=meno di 5 minuti...


Allora serve semola rimacinata di grano duro (lei mi proponeva la De Cecco ma questa è del discount e costa 1 euro al kg) e q.b. di acqua calda. Ho fatto il solito pugno per 1 persona. Si fa la pasta e si stende un rotolino come quelli per la crostata.


Con un coltello a dentini larghi si tagliano dei dadini e si tira-schiaccia ogni dadino di pasta contro una superficie di legno (io ho un tagliere ikea) e si rigira il bigolo ottenuto, simile a quei porcellini di terra che si arricciano se vengono toccati, col pollice in modo da creare una montagnola in fuori. Non chiedetemi come da un dado si ottiene una forma circolare senza nessuna fatica! Non me lo spiego.

 

 
Cotti hanno incredibilmente mantenuto la forma concavo-convessa, con mia enorme soddisfazione. Essendo rimasto del brodo di pollo in fin di vita -il brodo- ho cotto le mie prime orecchiette nel brodo, all'emiliana tipo fossero tortellini. La pasta era più grossetta di quelle che mangio se le orecchiette sono compere e credo ciò sia dovuto solo all'esperienza della giusta pressione del coltello sulla pasta. Fiera e tronfia del mio esperimento vi ho messo anche la foto nel brodo, consentita solo a stomaci forti e ai non pugliesi!




3 commenti:

Alessio ha detto...

....e io qua con i toast!!!!!

Alessio ha detto...

belli. I prossimi al gorgonzola.

Beatrice ha detto...

e più sottili...