Com'è fatta la macchina da cucire

Non vi ricorda "Tempi moderni" di Chaplin?

Si, lo so, sono una temeraria... Visto che oggi diluvia di nuovo, mi sono intestardita con la mia macchina da cucire che, ultimamente, aveva un difetto: il meccanismo diventava all'improvviso durissimo, anche a girare la manopola manualmente, e poi tornava come a sbloccarsi...
Questo ad ogni inizio di punto, cosa che mi rendeva impossibile fare la retromarcia con due sole mani a disposizione. Perchè non è a pedale come in quelle vecchie? Così con spirito di sfida l'ho smontata completamente, solo il carter di plastica, però. Ma anche quello mica è stato semplice, si sono inventati delle viti supernascoste tra gli ingranaggi! Però ce l'ho fatta ed ho cominciato a pulirla ed a cercare di capirne il meccanismo. Ovviamente ho capito solo che c'è un albero motore e tanti pezzi di plastica tra cui un bellissimo cilindro tutto inciso che serve per fare i diversi punti. Arnaldo Pomodoro avrebbe solo da dorarlo. Poi ho pensato anche di pulire il crochet (quello dove si incastra la bobina del filo inferiore), ho tolto la ruggine (?), ho ingrassato con il grasso da saldatore che avevo a disposizione -sembra incredibile ma è vero- e mi sono resa conto che c'era uno stramaledetto filo incastrato. Tolto quello, sparito il difetto. Insomma l'ho smontata per nulla. Però è taaanto bella dentro. Sono incredibilmente riuscita a rimontarla e funziona perfino!